L’ultimo combattente della Brigata Garibaldi è morto. Era il più giovane Garibaldino

Eolo Morenzoni è deceduto lo scorso 25 giugno a Ginevra, città che gli aveva da poco attribuito la “medaglia della riconoscenza” in ricordo della sua attività durante la guerra civile spagnola. Nato a Lugano il 12 novembre 1920, Morenzoni partì volontario appena sedicenne alla volta della Spagna per raggiungere le brigate internazionali antifasciste schierate a difesa della Repubblica. Rientrato in patria, fu incarcerato “per aver servito un esercito straniero”, condanna dalla quale fu riabilitato con tutti i suoi compagni nel 2009. Membro del Partito del Lavoro, Morenzoni ha per altro lasciato materiale e documenti sulla sua attività di combattente in Spagna e di comunista in Svizzera alla Fondazione Pellegrini Canevascini. L’Associazione ticinese degli insegnanti di storia (ATIS) aveva organizzato nel marzo 2007 un incontro pubblico con Morenzoni e il professor Mauro Cerutti a proposito dei volontari di Spagna. Sul sito dell’associazione è ancora possibile ascoltare i diversi interventi e in particolare la testimonianza dello stesso Morenzoni, che riprendiamo quale omaggio alla sua memoria.