Il Museo è stato realizzato dal COMEBE, (Consorci Memorial dels Espais de la Batalla de l’Ebre) consorzio fra comuni limitrofi alla zona della battaglia dell’Ebro creato nel 2001, e dal Memorial Democratico. Fa parte di un progetto, finanziato con fondi europei e della Generalitat di Catalunya, che si propone una valorizzazione ed un recupero degli spazi della battaglia. Nell’ambito del progetto sono stati sinora realizzati cinque Musei, o Centri d’Interpretazione: a Corbera (sui 115 giorni della battaglia), a Vilalba des Arcs (sulla vita quotidiana dei militari in trincea), Batea (sui differenti sistemi di sanità militare, e sulle innovazioni nella terapia delle ferite di guerra sperimentate da quello repubblicano), Pinell de Brai (sulla propaganda di guerra) ed infine di La Fatarella. Quest’ultimo Museo vuole evidenziare da un lato l’internazionalizzazione della guerra e l’aiuto disuguale che ricevettero le due parti, a tutto svantaggio della Repubblica, penalizzata dalla politica di non intervento, mentre Franco riceveva aiuti cospicui dalla Germania nazista e dall’Italia fascista. Dall’altra vuole mettere in rilievo il contributo delle Brigate Internazionali, del volontariato e della solidarietà internazionale soprattutto in aiuto alla Repubblica. Il Museo è stato inaugurato nel marzo del 2010.
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