Svolto a Madrid l’incontro organizzato dall’AABI in ricordo della formazione delle Brigate Internazionali

Dal 5 al 7 novembre si è svolto a Madrid l’incontro organizzato dall’AABI in ricordo della formazione delle Brigate Internazionali 85 anni fa.

La serie di incontri organizzati dall’Associazione Amici delle Brigate Internazionali – AABI e dedicati al ricordo della formazione, 85 anni fa, delle Brigate Internazionali, è iniziata venerdì 5 novembre in Plaza de Santa Ana, a Madrid. Qui l’AABI ha incontrato familiari e amici venuti dalla Germania, dall’Italia, dalla Polonia, dagli Stati Uniti e dal Regno Unito. Il gruppo si è recato alla Sala Marcelino Camacho delle Comisiones Obreras. Qui, dopo il saluto di Paloma López, Segretario delle Comisiones Obreras di Madrid, è iniziato l’omaggio ai Volontari per la Libertà. Su uno schermo sono state proiettate le immagini di combattenti delle Brigate internazionali con brevi biografie. Nel frattempo, dopo il saluto di Almudena Cros, presidente della AABI, sono intervenuti Luigi Riva, socio dell’AICVAS e Jeremi Galdámez dell’Associazione polacca dei Volontari per la Libertà. Infine è stato proiettato il documentario che l’AABI ha realizzato per l’occasione.

Sabato 6 novembre c’è stato l’incontro, cui hanno partecipato circa 300 persone, accanto al monumento inaugurato nel 2017 nel Giardino delle Brigate Internazionali di Vicálvaro, sobborgo di Madrid. Si tratta di un luogo storico, qui il 5 novembre 1936 arrivò il battaglione Dombrowski e vi fu installato il Quartier Generale dell’XI^ Brigata Internazionale. All’evento, coordinato da Almudena Cros, è intervenuto tra gli altri l’assessore socialista Ramón Silva, grazie alla cui iniziativa ed al sostegno dei membri del Consiglio comunale, dei consiglieri di Izquierda Unida ed ovviamente dell’AABI, questo Luogo della Memoria è stato creato. I presenti hanno cantato l’Inno delle Brigate Internazionali e “Bella Ciao”, canzone simbolo di una lotta iniziata in Spagna nel 1936 e terminata nel 1945. Al termine dell’evento, dopo la posa di una corona ed un minuto di silenzio, la Gioventù Socialista ha guidato la visita ad alcuni dei luoghi della memoria repubblicana di Vicálvaro.

Alle 14.00 il pranzo a Mesón El Águila ha riunito 50 familiari e amici che hanno celebrato il lavoro svolto in questi anni per mantenere viva la fiamma delle Brigate Internazionali. Alla fine i presenti hanno intonato le vecchie canzoni repubblicane, in particolare i compagni tedeschi hanno cantato un brano inedito, “La lotta dei dimenticati”, di Valeriano Martínez, nipote del brigadista spagnolo omonimo.

Domenica 7 novembre alle 11.30 si è svolta la visita alla Città Universitaria, cui hanno partecipato 150 persone. La visita è iniziata alle Facoltà di Medicina e Farmacia, dove combatterono i battaglioni Dombrowski, Comune di Parigi e André Marty. In seguito i partecipanti hanno proseguito verso la Facoltà di Filosofia, dove l’8 novembre 1936 giunse il Battaglione Commune de Paris, e dove lo stesso Battaglione combatté il 16 novembre per recuperare l’edificio occupato dalle forze di Franco il giorno precedente. E’ stato ricordato Kléber, comandante dell’XI^ Brigata e poi dell’intero settore, e l’inglese Cornford, ferito a novembre e ucciso un mese dopo a Lópera. L’AABI prevede di porre una targa nei locali della Facoltà perché gli studenti di oggi possano conoscere le gesta dei giovani di allora, della loro lotta per la libertà della Spagna e del mondo.

Infine il gruppo ha raggiunto l’area delle trincee repubblicane di Casa de Campo – appena visibili – da cui si possono vedere gli attuali edifici nell’area del Palacio de la Moncloa. Qui vi furono violenti combattimenti dei volontari dei battaglioni Edgar André, Thälmann, Dombrowski e Garibaldi con le truppe di mori e legionari del generale Varela. Qui caddero Hans Beimler – il deputato comunista del Reichstag e commissario del battaglione Thälmann – e il suo vice Schuster. In suo onore, e in onore di tutti gli eroi repubblicani caduti che difesero Madrid e la libertà, è stato posto un mazzo di fiori accanto ad alcuni rami di pino.

La cerimonia è terminata davanti al monumento alle Brigate Internazionali posto alla Città Universitaria. Questo ultimo evento è stato realizzato dall’AABI e dal Foro por la Memoria de la Comunidad de Madrid, con la partecipazione di rappresentanti del PSOE, PCM, UGT, CNT, della Coordinadora Antifascista de Madrid e dell’Encuentro de Colectivos de Memoria Histórica y Víctimas del Franquismo. E’ stata consegna una Medalla de la Libertad al compagno Antonio Sastre López, di 98 anni, che soffrì sette anni di carcere durante la dittatura di Franco per i suoi ideali democratici.

La presente cronaca è tratta da quella rinvenibile sul sito AABI, www.brigadasinternacionales.org mentre le foto sono di Oscár Rodriguez.