AICVAS IN SPAGNA. CERIMONIA DI CHIUSURA “LA DESBANDÁ”

L’AICVAS ha avuto l’onore di partecipare e di portare i saluti del presidente Italo Poma a Rafael
Morales, presidente dell’Asociación Socio Cultural La Desbandá lo scorso 11 febbraio in occasione
della cerimonia di chiusura della VII Marcha Integral de La Desbandá 2023, organizzata dal
menzionato movimento memorialista.
L’8 febbraio 1937, un’immensa colonna di persone (più di 150.000), nella quasi totalità civili,
donne, bambini e anziani, si vide obbligata ad abbandonare la città e a fuggire sulla strada costiera
che da Málaga porta ad Almería, a seguito dei discorsi terroristici e minacciosi lanciati dal generale
golpista Queipo de Llano attraverso Radio Sevilla. Durante tutto il tragitto, questi civili disarmati e
in fuga furono l’obiettivo di bombardamenti aerei, attacchi via terra e cannonate dal mare da
parte delle truppe franchiste e fasciste. Le vittime della carretera si aggirano intorno alle 3.500
persone (5.000 se si considera che nelle settimane successive all’arrivo dell’esodo ad Almería ci
furono ancora vittime a causa dei bombardamenti sulla città, ai quali seguirono centinaia di
esecuzioni).
È il maggior genocidio perpetrato durante la Guerra di Spagna 1936-1939.
In omaggio e in ricordo delle vittime del massacro avvenuto 86 anni fa, durante dieci giorni
centinaia di persone hanno percorso a piedi la carretera de la muerte Málaga-Almería. Hanno
camminato dall’inizio alla fine (dal 2 al 11 febbraio per circa 250 chilometri) 150 partecipanti, cifra
che è aumentata man mano la colonna giungeva alle varie località di destino, fino a raggiungere i
3.000 partecipanti, tra gli iscritti alle singole tappe e i cittadini che si sono uniti alla colonna
spontaneamente.
Nell’edizione del 2023, la Marcha si è svolta sotto il nome “La Desbandá ha nome di donna” ed è
stata dedicata alle donne che hanno avuto un ruolo fondamentale nell’organizzazione della fuga.
Insieme ai nomi noti come Matilde Landa, Tina Modotti, ci sono anche Ana Pomares, Catalina
García, Inés Romero Segura e le tantissime altre donne il cui ruolo è stato il pilastro di questo
straordinario atto di resistenza antifascista: donne anonime, miliziane, volontarie del Soccorso
Rosso Internazionale che hanno reso possibile la sopravvivenza di migliaia di famiglie.
Il Governo di Spagna riconoscerà la carretera Málaga-Almería come Luogo di Memoria
Democratica.
In osservanza della Legge sulla Memoria Democratica, il Segretario di Stato per la Memoria
Democratica, Fernando Martínez, presente alla ceremonia di chiusura della VII Marcha de La
Desbandá tenutasi lo scorso 11 febbraio ad Almería davanti al monumento in onore ai deportati
morti nel campo di concentrazione di Mauthausen, ha dichiarato che la strada da Málaga ad
Almería sarà riconosciuta come Luogo di Memoria Democratica.

8. Omaggio musicale di Sensi Falán.
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