Sulle barricate della libertà 80° anniversario della morte di Guido Picelli

È l’estate 1936 quando da tutto il mondo, da oltre cinquanta nazioni, cominciano ad arrivare in Spagna migliaia di uomini e donne. Vengono a difendere la Repubblica spagnola dai generali ribelli capeggiati da Francisco Franco. Vengono a combattere, da volontari, il fascismo. Oltre a Guido Picelli e Antonio Cieri, ci sono anche altri parmigiani e parmensi che formano un gruppo cospicuo. In totale, i combattenti antifascisti nati a Parma e provincia sono 46 di cui nove hanno partecipato alle Barricate dell’agosto 1922, nell’Oltretorrente.
Il 4 e 5 gennaio 2017 Parma, in occasione dell’80° anniversario della morte in combattimento di Guido Picelli ha ricordato con un importante programma tutti loro.
Quatto le iniziative in programma che hanno registrato un’importante presenza di pubblico e Autorità.
Mercoledì 4 gennaio 2017 alle ore 17.00 nella Sala del Consiglio comunale – Palazzo del Municipio si è svolto l’incontro ufficiale con le delegazioni di Barcellona, Guadalajara, Madrid e Mirabueno con le associazioni antifasciste e le autorità di Parma, Regione Emilia Romagna e Camera dei deputati.
Nella sala del Consiglio comunale, erano presenti, oltre al Sindaco di Parma Federico Pizzarotti e al vice Presidente del Consiglio Ettore Manno, che hanno salutato i partecipanti e ricordato l’importanza di Guido Picelli, ancor oggi, per la Città di Parma, il Prefetto Giuseppe Forlani, la deputata Patrizia Maestri in rappresentanza del Presidente della Camera Boldrini, il senatore Giorgio Pagliari, l’Assessore alla Cultura della Regione Emilia Romagna Massimo Mezzetti, il vice Presidente Nazionale di AICVAS Marco Puppini e il vice Presidente Nazionale di ANPPIA Massimo Meliconi, oltre ai rappresentanti delle Associazioni Antifasciste di Parma.Le delegazioni spagnole e catalane sono state rappresentate da: Almudena Cros, Dottore in Storia dell’Arte Università di Warwick (Inghilterra), insegna storia dell’Arte nell’Università americana di Madrid ed è Presidente dell’AABI (Associazione degli Amici delle Brigate Internazionali di Madrid). Antonio e Celia Rodriguez. Antonio è giudice di pace e memoria storica di Mirabueno, lui e Celia hanno accompagnato, sin dagli anni Settanta, chiunque visitasse quei luoghi dove è caduto Picelli, alla ricerca delle sue tracce. José Ángel Morales de la Llana dal 2015 Consigliere Comunale di Guadalajara. Appartiene ed è il portavoce di Ahora Guadalajara (coalizione elettorale tra Podemos, Izquierda Unida, EQUO e altre Piattaforme di partecipazione cittadina) e membro delle CC.OO. di Castilla La Mancha, della ONG de Desarrollo Asamblea de Cooperación por la Paz, così come del Foro por la Memoria de Guadalajara. Carlos Sainz Cidoncha, Scrittore, giornalista, dottore in fisica, diritto e scienze dell’informazione, militante dell’opposizione politica al Franchismo. Ha vissuto e lavorato per molti anni in Guinea Equatoriale ed è stato particolarmente influenzato dall’esperienza coloniale e dalla posteriore decolonizzazione, la visione del mondo africano influisce poderosamente sulla sua narrativa. Pedro Garcia Bilbao, professore titolare dell’Università Rey Juan Carlos di Madrid. Presidente del Foro por la memoria de Guadalajara (Federación Estatal de Foros por la memoria). Scrittore, pubblicista collabora con Università europee e sudamericane. Ed infine Carles Vallejo Calderon. (continua…)

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