Nella ricorrenza dell’80°, Il fatto quotidiano di lunedì 30 gennaio 2017 dedica due intere pagine alla partecipazione degli antifascisti italiani alla Guerra di Spagna.
Tra i combattenti italiani non c’è distinzione di sesso né di adesione politica. Donne, uomini, comunisti, socialisti, persino liberali, operaie e operai, artigiani, ma anche insegnanti e contesse; tutti quanti accorsi in Spagna a fianco del popolo spagnolo per dire no alla sopraffazione fascista, uniti da una stessa fede nella libertà e nella democrazia.
Molti si immolarono da eroi sul campo di battaglia. La guerra fu persa, come sappiamo. I sopravvissuti patirono i campi di concentramento in Francia, o in Italia, ma si distinsero in seguito tra i protagonisti della lotta di liberazione in Italia. Dalla dolorosa sconfitta di Spagna i partigiani trassero la lezione necessaria per attuare, qualche anno più tardi, la vittoriosa Resistenza contro il nazifascismo in Italia.
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