Nella notte di giovedì 6 aprile è morto Aurelio Grossi.
Aveva recentemente ricevuto dalla città di Napoli la medaglia al merito civile,
“in segno di riconoscenza, grande affetto e profonda gratitudine per la sua infaticabile attività sociale e politica profusa in Spagna durante la guerra
civile…”.
Non ha ancora diciotto anni quando entra nell’esercito regolare con la funzione di telegrafista. Nel gelo di Teruel , per recuperare il materiale torna indietro e una bomba lo investe in pieno e perde un occhio.
Tornò a combattere e poi la terribile esperienza del campo di Gurs in Francia e il confino in Italia.
Addio Aurelio esempio di vita per i giovani e difensore della libertà.
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