Incontro con i familiari dei combattenti di Spagna originari della Carnia e Alto Friuli

Il 21 ottobre scorso si è svolto a Tolmezzo, in provincia di Udine, un incontro con i familiari dei 27 combattenti antifascisti di Spagna originari della Carnia e dell’Alto Friuli, territorio montano vicino al confine con l’Austria che ha però dato in proporzione ai residenti molti volontari alla lotta antifascista. Di questi, cinque erano caduti o dispersi in Spagna, uno era un grande mutilato, con perdita di entrambe le braccia sul fronte di Madrid, uno è morto in campo di sterminio a Dachau. L’incontro era organizzato dall’Aicvas e dall’Anpi di Tolmezzo con il patrocinio dell’Anpi provinciale di Udine e dell’UTI della Carnia. Ha preso parte all’evento un centinaio di persone. All’incontro ha partecipato anche la Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, che ha portato un saluto ricordando il difficile momento politico ed economico attuale a livello interno ed internazionale. A sua volta, Guido Nadalutti, in rappresentanza dell’Anpi provinciale, ha ricordato come quei volontari hanno anticipato l’idea di Europa unita e democratica. La manifestazione è proseguita con gli interventi di Marco Puppini (Aicvas) che ha parlato del contesto locale ed internazionale in cui i volontari friulani si sono trovati ad operare, ed Almudena Cros (Asociación Amigos de las Brigadas Internacionales) che ha parlato della memoria dei combattenti internazionali nella Spagna di oggi.
In seguito Almudena Cros, ha nome della Spagna democratica ed antifascista, ha consegnato una targa in ricordo ed in onore di ciascun combattente ai familiari intervenuti. Tra loro anche Roland Tomat, figlio di Domenico Tomat, che ha avuto una lunghissima carriera di combattente e attivista antifascista in mezza Europa, e che ha comandato l’intera Brigata Garibaldi sul fronte di Estremadura. Roland era arrivato a Tolmezzo da Marsiglia, dove abita. E Denise Pellizzari, figlia di Ardito Pellizzari, combattente nel battaglione Dimitrov e poi attivo antifascista in Germania, Francia ed Italia, giunta per l’occasione da Roma. Di alcuni volontari (fra cui tre fratelli ed un padre con il figlio) emigrati prima della seconda guerra mondiale e mai rientrati, non è stato possibile rintracciare i familiari. Il gruppo musicale Ovce, di Trieste, ha inframezzato con canti della Resistenza internazionale le vari fasi della manifestazione ed è intervenuto pure in chiusura. Ha coordinato Pasquale D’Avolio, segretario dell’Anpi di Tolmezzo, assieme a Pierpaolo Lupieri, senza il cui grande lavoro di ricerca dei familiari dei diversi volontari questa manifestazione non sarebbe stata possibile.