La vita di Giordano Stroppolo

Secondo video dedicato dall’AICVAS (Associazione Italiana Combattenti Volontari Antifascisti in Spagna) al progetto:
“Volontari antifascisti nella storia d’Europa. Storie di uomini e donne”
“La vita di Giordano Stroppolo”
In questo video Marco Puppini, vicepresidente AICVAS e Giordano Bruno Stroppolo, figlio di Giordano, illustrano la sua vita di militante antifascista in Spagna, in Francia ed in Italia.

Originario di Castions di Strada (UD) emigra in Francia. Ha curiosità ed interessi culturali, frequenta scuole di musica, disegna. Nel 1923 si dimostra politicamente antifascista. Nel 1927 il Ministero dell’Interno, la polizia fascista apre un dossier su di lui. Nel 1936, in ottobre, si arruola nel battaglione Garibaldi.Viene ferito sul fronte di Madrid. Nel 1938 è assegnato alla Batteria Rosselli dell’Artiglieria Internazionale, reparto con comandi italiani e di composizione internazionale. A guerra civile terminata ritorna in Francia. Qui è più volte internato in diversi campi: Argeles e Gurs. Ne 1942 è incarcerato nel carcere delle Tourelles, poi viene trasferito nel campo di Rouillé ed infine al campo di Voves, dove è protagonista di una clamorosa fuga con numerosi compagni di prigionia. Il film con Steve MacQueen “La grande fuga” si ispira a questo evento. Nei campi di internamento disegna e fabbrica oggetti. Vere opere d’arte che nel 2013 saranno esposte al Museo Guggenheim di Bilbao. Nel dopoguerra, in Francia, è redattore de “La Voix de Jeune Italienne” ed è attivo nel Centro d’Azione in Difesa degli Immigrati (CADI).